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Abitudini alimentari
Un questionario svolto su 18 gare di agility e 494 proprietari valutava il livello di competitività dei cani, l’allenamento svolto, le abitudini alimentari, peso, condizione corporea ( Body condition Score BCS) e utilizzo di integratori.Le cinque razze più rappresentate erano Border Collie, Pastore dello Shetland, Pastore Australiano, Golden retriever e Cocker Spaniel.
Il 61% utilizzava cibo commerciale secco, il 25% utilizzava anche altri tipi i cibo tra cui
- 11 % dieta casalinga cruda o cotta
- 3% dieta cruda – preparati congelati
- 14% misto cibo commerciale secco (crocchette) + dieta casalinga cruda/cotta
Peso corporeo e integratori
La condizione corporea media è stata calcolata su 444 persone rispondenti al questionario su 494 e variava da 4 a 7 ( scala da 1 a 9 BCS)
Il consumo energetico veniva calcolato su 346 cani con peso-forma ottimale (4-5/9 BCS) era di circa 444 kj/kg di peso corporeo al giorno e di circa 106 kcal/kg di peso corporeo al giorno con nessuna variazione significativa osservata per diversi livelli di prestazioni atletiche dei partecipanti.
Il 99% dei partecipanti utilizzava dei premi in cibo ed il 62% utilizzava integratori.
La percentuale di energia fornita attraverso i premi era all’incirca del 15% del consumo energetico totale.
Gli integratori somministrati con più frequenza erano
- 77% per le articolazioni
- 33% olio di pesce
- 28% vitamine e minerali
- 21% supporto gastroenterico
- 7 % antiossidanti
- 3% supporto al sistema immunitario
- 1% integratori per la cute
Nuova alimentazione del cane sportivo
Gli autori paragonano questi risultati con un altro studio del 2004 dove si analizzavano le abitudini alimentari della popolazione canina e il 98% dei cani consumava prevalentemente cibo commerciale.
Nella popolazione specifica di cani impegnati in agility in questo studio circa il 25% si ciba di diete casalinghe e la percentuale aumenta al 39% di cani se si considerano i cani alimentati a dieta secca + almeno il 30% della razione in dieta casalinga fresca.La dieta casalinga fresca potrebbe essere un trend in crescita nella popolazione generale dei cani o potrebbe far parte di cure “speciali” che il padrone rivolge ai propri cani impegnati in attività come l’agility.
Quali sono i rischi
Gli autori evidenziano la possibilità da parte di questo trend in crescita di dare origine a diete sbilanciate come evidenziato in altri report.
Inoltre, in questi cani si evidenzia come almeno il 20% dell’energia giornaliera sia data da cibo “ da tavola” o premi vari e quasi due/terzi della popolazione assuma almeno un integratore originando facili imprecisioni nell’apporto ottimale di sostanze nutrienti.
Le razze di cani coinvolti in gare di agility rientrano nel range di consumo energetico dei “cani di casa” che svolgono attività di 1-3 ore al giorno e non ci sono differenze tra cani più o meno performanti in gara.[98 kcal/kg peso corporeo 0·75(410 kJ/kg peso corporeo 0·75)]
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